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  • Sabrina Fusi

Appello accorato


"Il freddo ha mille forme e mille modi di muoversi nel mondo: sul mare corre come una mandria di cavalli, sulle campagne si getta come una sciame di locuste, nelle città come lama di coltello taglia le vie e infila le fessure delle case non riscaldate. A casa di Marcovaldo quella sera..."



DOPO AVER LETTO IL BRANO, INDIVIDUA E SOTTOLINEA I NOMI COLLETTIVI.


I bambini iniziavano già a sentire il gelo di quell'inverno di città e stavano pregustando una nuova dolceamara avventura della famiglia di Marcovaldo...

Tutto spazzato via.

Il piacere della lettura relegato ad un inciso iniziale: “dopo aver letto il brano”. Come se leggere fosse solo un’attività funzionale allo studio di morfologia e sintassi...

Ogni anno la stessa (triste) storia.

Rinnovo quindi il mio appello:

non usate i libri che verranno letti nelle vacanze di Natale come eserciziari!

La grammatica non si offenderà se le si dedica un momento diverso.

Lei sa bene che un appassionato lettore diventa, in modo naturale, il suo migliore amico.


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