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  • Sabrina Fusi

Caviardage ...chi era costui?


Non si tratta ovviamente di una persona, ma di un metodo per trovare poesie tra le parole di un testo. Annerendo (il nome deriva dal francese caviar, caviale) tutte le parole che non ci piacciono, non ci servono, non ci emozionano; e, se si desidera, decorando con colori, disegni, immagini la pagina. Qualcuna ha già fatto esperienza a scuola di questo metodo? Potrebbe essere un modo di dar vita a libri da macero (solo così - forse - posso sopravvivere all'idea di strappar pagine a un libro 😊) e di introdurre riflessioni su parole, comunicazione, linguaggio, poesia...

In questo sito una bellissima spiegazione del Caviardage:

https://tinafesta.wordpress.com/2011/01/27/il-caviardage-cercare-la-poesia-nascosta/

(ho realizzato il piccolo esperimento che vedete in foto utilizzando come testo di partenza questo post)

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